CIRCE
Nella famosa Odissea di Omero, Circe appare quando Ulisse visita l’isola di Aeaea. Qui, ella trasforma gran parte dell’equipaggio di Ulisse in maiali, ma alla fine li restituisce alla forma umana. Ulisse vive con lei per un anno e ha figli da lei, tra cui Latinus e Telegono. La sua abilità di trasformare gli altri in animali è evidenziata anche dalla storia di Picus, un re italiano che lei trasforma in un picchio per aver resistito ai suoi avanzamenti. Circe è stata spesso rappresentata come un'archetipo della donna predatrice, sia come maga che come figura sessualmente libera!
Oggi, il mito di Circe è interpretato come una metafora per la forza delle donne, la conoscenza delle erbe e la capacità di trasformazione. Nel romanzo di Madeline Miller, Circe è la protagonista della sua storia. La narrazione si concentra sulla sua forza, resilienza e abilità di trasformazione. Circe, la potente strega della mitologia greca, ha trovato nuova vita attraverso l’interpretazione femminista di autori contemporanei. In sintesi, Circe rappresenta oggi la capacità delle donne di trasformare le proprie vite, sfidando le convenzioni patriarcali e rivendicando la propria voce. Arte, arte ritratta, ritratto di donna, dipinto su tela, acrilico su tela.
80x80 cm.
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